Lavorare sul salone è una cosa, lavorare nel salone è un’altra!

A molti non è chiara la differenza tra il lavorare sul salone o nel salone.

Distinguiamo le cose, se passi la tua giornata con le forbici in mano e con “le mani in pasta” per capirci allora stai lavorando nel salone.

Passi il tuo tempo a dare una prestazione fisica nel tuo salone.

Diverso invece è lavorare sul salone, lavorare nel dietro le quinte ad esempio!

Ideare, progettare ma anche studiare nuove strategie è fondamentale per far si che il salone sia una macchina perfetta!

Se non hai tempo di sederti e pensare allora vuol dire che il tuo lavoro imprenditoriale non sta andando bene, è semplice.

Se vuoi iniziare a lavorare sul salone devi scegliere cosa delegare.

Già, qui è proprio dove tantissimi titolari falliscono, lavorare sul salone richiede tempo e tanta pazienza…

Se però passi la tua giornata a tagliare i capelli, fare i colori, fare le pieghe verrà da se che il tempo si riduce a pochi minuti al giorno!

Come puoi studiare, applicare o creare in pochi minuti visto che poi spesso questi minuti sono a fine giornata?

Bisogna imparare a delegare, bisogna imparare a realizzare che avere dei collaboratori in salone serve proprio a questo:

Liberare il tuo tempo per permetterti di investirlo in situazioni più remunerative!

Una delle cose più importanti per esempio è la gestione dei propri canali social, Facebook e Instagram sono mezzi fondamentali!

Ci vuole tempo per creare materiale, realizzare delle belle grafiche, scrivere dei buoni post e poi pubblicarli…

Molti titolari risolvono la questione velocemente scrivendo due frasi al mattino, poco dopo l’apertura del salone, credendo di far bene.

Frasi a caso, immagini prese da internet o chissà cosa si inventano le persone non è il modo giusto di fare comunicazione online!

Tra i nostri studenti abbiamo titolari che hanno scelto di delegare a noi la creazione dei loro contenuti, ovviamente per risparmiare tempo.

Il nostro lavoro in questo caso consiste nel creare una programmazione ben precisa in accordo con il titolare, avere un piano d’azione!

Non si inventa un post Facebook giorno per giorno ma tutto è frutto di una strategia per precisa e non è tutto!

Questo è solo un piccolo esempio di cosa dovresti delegare anche perché non è detto che tu debba affidarti a persone esterne.

Anche la tua receptionist può formarsi per eseguire questo tipo di mansione!

Comunicazione a parte, ti accorgerai che delegare porterà un vantaggio incredibile:

Lavorare sul salone ti permetterà di essere meno presente ma mai assente.

Creare una strategia, un piano d’azione e farlo rispettare: Lavorare sul salone vuol dire proprio questo!

Avere dei collaboratori in salone che lavorano al tuo posto ti permetterà di essere operativo meno ore e di avere del tempo libero.

Abbiamo detto che puoi usarlo per formarti e per ideare strategie ma perché non pensare anche alla tua famiglia?

Ritagliando, che so, 3 ore libere al giorno puoi sfruttarne una da dedicare solamente all’organizzazione…

Questo ti permetterà di avere due ore in più al giorno da dedicare alla famiglia, ai figli o al tempo libero.

Il fatto però di essere organizzato e di avere dei collaboratori operativi non ti toglierà la gestione del salone…anzi!

Sarà tuo compito coordinarti con il team per avere sempre sotto controllo l’operatività e la gestione dell’insieme.

La mentalità imprenditoriale ti fa cambiare vita…

Un pò come chiederti: “Intelligenti si nasce o si diventa?” – la mentalità imprenditoriale ti permette di cambiare la tua vita.

Più che cambiare vita, cambiare direzione a quello che potrebbe accadere.

Si perché variando anche una piccola credenza, una piccola convinzione, potrai toccare con mano un cambiamento.

Un piccolo cambiamento oggi stravolgerà la tua vita domani, so che sembrano discorsi filosofici ma è tutta realtà.

Scendiamo però nel dettaglio del discorso, secondo degli studi dell’università di Stanford esistono due tipi di mentalità:

• La mentalità Statica (fixed mindset)
• La mentalità Dinamica (growth mindset)

Se vuoi puoi trovare diversi approfondimenti nel libro “Mindset” della professoressa Dweck.

La mentalità imprenditoriale statica influisce moltissimo nei ragionamenti delle persone…

La mentalità imprenditoriale infatti è difficile da gestire, chi ha a che fare con la mentalità statica avrà determinate convinzioni.

Ad esempio che l’intelligenza e la creatività oppure la forza di volontà siano una sorta di abilità date col contagocce.

Sono innate e rimangono uguali fino al momento della morte, praticamente chi ha una mentalità statica pensa così:

“Il tuo successo è frutto di abilità che fortunatamente hai ereditato alla nascita.”

Un pò triste come concetto, anche perché chi ha una mentalità statica disdegna chi fallisce.

Infatti il fallimento dovrebbe essere la reale conseguenza di “poco talento” o di scarsa qualità.

Parliamo invece dell’altra parte…

La mentalità imprenditoriale, nella sua versione dinamica, è totalmente l’opposto.

Non esistono abilità innate, ogni cosa deve e può svilupparsi solo tramite la pratica…questa è l’unica via per sviluppare il nostro potenziale!

Possiamo dire che chi possiede una mentalità dinamica crede nel duro lavoro, nel miglioramento e soprattutto penserà:

“Il successo è la diretta conseguenza del proprio impegno”

In pratica è la filosofia americana, i fallimenti sono solo un modo per capire dove si sbaglia.

Thomas Edison disse, o scrisse, una frase meravigliosa che dice:

“Non ho fallito. Ho solamente trovato 10.000 metodi che non funzionano.”

Ora veniamo però al punto dolente, c’è qualcosa che ci instrada verso questa mentalità?

Possiamo dare la colpa a qualcuno se abbiamo una mentalità statica o dinamica?

La mentalità imprenditoriale è ereditaria?

Le nostre abitudini, compresa la nostra mentalità imprenditoriale o meno è sicuramente influenzata dalla nostra infanzia…

Le nostre figure di riferimento, quando eravamo piccoli, hanno avuto sicuramente un forte impatto con le persone che siamo oggi!

Praticamente gli psicologi danno quasi tutte le colpe o i meriti ai nostri genitori, se siamo la persona che siamo…è per i nostri genitori.

Ogni bambino ha la naturale predisposizione per la mentalità dinamica perché da neonati in fase di crescita siamo spugne.

Spugne pronte a raccogliere qualsiasi tipo di informazione e a farci influenzare.

I Genitori che hanno una mentalità dinamica sicuramente incentivano questa predisposizione, al contrario chi ha quella statica…

In quel caso si tende a giudicare i propri figli imponendo le proprie scelte.

Questo non vuol dire che le persone non possano però sviluppare una mentalità dinamica vivendo a contatto con mentalità statiche.

Sono tutte cose che possiamo sviluppare, a cui possiamo arrivare con impegno!

Nel social media marketing per parrucchieri il segreto è spiegare che cosa stai facendo!

Non basterà mai pubblicare una foto di un’acconciatura e stop, il social media marketing per parrucchieri ha uno scopo diverso!

Bisogna far salire la curiosità, bisogna spingere i tuoi lettori a voler sapere di che acconciatura si tratta, di quale taglio e quale trattamento.

Per farlo avrai bisogno di conoscere un pò di Copywriting, detta in parole semplicissime: Saper scrivere catturando l’attenzione del lettore.

Ti avevo anticipato che non sarebbe stata una passeggiata e che ci vuole maestria nel gestire i social, avere delle competenze è il primo passo.

Tornando a noi, sfrutta sempre la tua conoscenza per dare una descrizione dettagliata del lavoro, che cosa hai fatto a quella cliente.

Perché hai fatto un certo tipo di trattamento, quale sarà lo scopo ed il beneficio…insomma, spiega le tue motivazioni.

“Metti un pò d’amore nel tuo social media marketing (per parrucchieri) ed avrai risultati straordinari”

Questa frase non l’ha detta un mago del social media marketing per parrucchieri ma semplicemente un mago del marketing:

Peter Friedman, puoi cercarlo su google per capire di chi stiamo parlando…forse il primo guru dei social media!

Cosa vuol dire la frase che hai appena letto qui sopra?

Vuol dire che i social devono essere un mezzo di comunicazione con cui entrare in empatia con i tuoi lettore, non puoi solo “spremerli”.

Ci sta la vendita, ci arriveremo tra poco, ma bisogna sempre dare un tocco di umanità…

Pensaci, se venisse una persona da te e la prima cosa che ti dicesse invece del buongiorno fosse:

“Acquista questo, compra questo” … Come la prenderesti? 

Lo allontaneresti dopo 30 secondi perché noi siamo molto volenterosi nel comprare ma odiamo quando ci viene venduto qualcosa.

Entra sempre in contatto con il lettore in maniera morbida, come se fosse una chiacchierata tra amici, come se fosse una cliente del salone.

Racconta, metti in pratica il primo punto e crea una conversazione.

Veniamo ora all’ultimo trucco o consiglio riguardante i tuoi contenuti social e preparati perché ti dirò una cosa all’apparenza assurda:

La svolta importante del tuo social media marketing per parrucchieri sarà una, ed è il Consigliare.

Hai capito perfettamente, “consigliare” è il vero trucco del social media marketing per parrucchieri.

Le persone in salone si affidano a te per la “gestione” dei tuoi capelli giusto? Perfetto, fai la stessa cosa online.

Dai dei consigli, ad esempio:

“Se hai i capelli secchi puoi provare a fare X” oppure “Se soffri di forfora in salone abbiamo questo trattamento Y”

Un semplice consiglio a volta è più risolutivo di qualsiasi spiegazione perché tu hai delle competenze, la tua cliente no.

La tua cliente vuole solo essere accompagnata verso il miglior trattamento per lei, poco altro.

BONUS: Nel social media marketing per parrucchieri devi dialogare

Non posso sbagliare se dico che le persone, in salone, hanno tanta voglia di parlare giusto?

Ecco, sfrutta i tuoi social creando sempre un dialogo, scrivi come se in quel momento ci fosse una conversazione in atto.

In questo modo sembrerà tutto molto naturale e sarà un’esperienza che la cliente ripeterà in salone…non ci sarà distacco o freddezza.

Più la cliente vive un’esperienza simile a quella che sarà dal vivo, più sarà incentivata a tornare nel tuo salone.

Questa è una regola d’oro.